La pressoterapia funziona quale metodologia terapeutica da porre in essere in ambito medico o estetico.
Essa verte sostanzialmente in una azione di compressione che viene effettuata sugli arti superiori o più spesso inferiori, e che simula un movimento analogo a quello del massaggio. Tecnicamente ciò avviene tramite un apparecchio costruito appositamente.
Esso gonfia, con un ordine sequenziale predefinito, dei particolari applicatori indossati dai pazienti e che avvolgono le parti del corpo soggette al trattamento. L’apparecchio viene impostato con parametri specifici, i quali attivano l’erogazione dei flussi d’aria con una pressione predefinita. In questo modo agiscono sulle camere degli applicatori e li gonfiano e sgonfiano in maniera intermittente.
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Lo sviluppo nella costruzione delle apparecchiature nel corso degli anni ha poi fatto in modo che la pressoterapia funziona oggi in maniera più efficace che in passato, contribuendo alla sua diffusione, sebbene essa esista già da decenni. Essa infatti nasce originariamente per il trattamento e mantenimento in diverse patologie a carico del sistema venoso e linfatico.
Nel dettaglio, la pressoterapia funziona:
- sugli ematomi susseguitisi ad interventi chirurgici poiché è funzionale nei confronti della insufficienza venosa;
- grazie alla sua funzione di compressione passiva, nei casi di stasi venosa;
- sugli edemi venosi molto frequenti nei pazienti allettati;
- in attività di recupero del tono muscolare al posto dei massaggi;
- come coadiuvante nelle attività di contrasto a lipoedemi e linfoedemi;
- nella profilassi postoperatoria per operazioni chirurgiche di trombosi venosa;
- nel trattamento della ritenzione idrica, da cui appunto la sua applicazione in ambito estetico.
In ultima analisi, la pressoterapia funziona favorendo il trasporto dei fluidi nel corpo, agendo come normalizzatore del circolo venoso, eliminando e prevenendo le stasi linfatiche e la ritenzione idrica.
La pressoterapia funziona contro la cellulite utilizzando una metodologia meno invasiva della liposuzione ed oggi con costi paragonabili ai lunghi cicli di utilizzo dei farmaci che combattono la cellulite. Il ricorso a questo tipo di terapia da parte di un numero sempre maggiore di pazienti nasce dalla sua efficacia contro il problema della ritenzione idrica, che causa appunto l’inestetico effetto sulla cute detto “ a buccia d’arancia”.
Solitamente le parti del corpo che sono sottoposte alla pressoterapia sono gambe e braccia, tuttavia anche la zona addominale viene trattata sempre più di frequente con questo trattamento.
I cicli di pressoterapia dipendono, sia dalla durata della singola seduta sia dal numero delle sedute stesse, dal tipo di patologia e dalla gravità della stessa. Normalmente una seduta a fini estetici non dura più di 45 minuti. In particolare la pressoterapia funziona nel trattamento degli arti inferiori, che saranno soggette alla terapia partendo dalle caviglie e terminando con le cosce.
Il progressivo successo di questo trattamento medico-estetico si deve a due aspetti:
- al perfezionarsi delle apparecchiature, che negli ultimi anni si sono sempre più affinate adattandosi di volta in volta all’evoluzione delle metodologie impiegate nella pressoterapia;
- alla significativa riduzione dei costi delle sedute, che ha reso questo trattamento abbordabile a fasce più ampie di pazienti non solo per fini medico-chirurgici ma anche per fini estetici.
I benefici, visibili dopo poche sedute, nascono dallo spostamento dei fluidi nelle aree trattate, che genera un benefica accelerazione del flusso ematico. La pressoterapia funziona pertanto nella riduzione del ristagno e di ritenzione idrica, causa prima della cellulite.
Tuttavia come tutti i trattamenti anche la pressoterapia ha delle controindicazioni, che dipendono da fattori fisici del paziente o imperizia di chi esegue la terapia. Essa è controindicata alle donne in gravidanza, a chi soffre di vene varicose, di insufficienza arteriosa e/o cardiaca o di trombosi.
E’ perciò fortemente consigliato non farsi abbagliare da prezzi fuori mercato o situazioni poco chiare, e rivolgersi solo a centri specializzati e con personale di cui si possa verificare le qualifiche.
Per concludere, è possibile che la pressoterapia funziona meglio di altri trattamenti contro la cellulite poiché consente di ottenere risultati che non dipendono dalla capacità di risposta del paziente nei confronti di un farmaco o ad una dieta.